Direttori ospiti principali:
Ivan Fischer
Vladimir Jurowski
Sir Simon Rattle
"Never have I heard an orchestra fizz at such speed, energy or accuracy, utterly in period, smiles radiating as they relished each other 's playing".
The Independent
Nel 1986, una selezionata cerchia tra i migliori esecutori di strumenti originali, mette insieme talento e competenze per fondare una propria orchestra indipendente: l’Orchestra of the Age of Enlightenment (OAE). La loro missione è quella di portare il meglio della musica tradizionale originale ad un pubblico moderno. La nuova orchestra per scelta non ha un direttore stabile, e decide di chiamare i migliori direttori della scena musicale internazionale per progetti mirati. Con questa Orchestra, le scelte esecutive sono sempre mediate dalla soggettività del direttore, da decisioni che non poggiano su criteri di fedeltà storica ma su precise opzioni stilistiche ed espressive.
Di fatto, l’orchestra viene immediatamente riconosciuta per l’eccezionalità del suo lavoro. Dopo il debutto alla Queen Elisabeth Hall a Londra, nel 1986, l’OAE rimane stabile al South Bank Centre e da oltre 15 anni è ormai l’orchestra ospite stabile del Royal Festival Hall di Londra, dove ogni anno l’OAE produce una Serie di concerti.
Il debutto al festival di Glyndebourne arriva nel 1989, con l’acclamata produzione delle Nozze di Figaro diretta da Sir Simon Rattle. Nel 2002 l’orchestra rafforza la relazione ormai assodata a Glyndebourne diventando stabile all’interno del festival. L’anno successivo, nel 2003, arriva il debutto alla Royal Opera House di Covent Garden a Londra.
L’OAE ha realizzato tournée in tutto il mondo, passando dall’America Latina all’Estremo Oriente e si esibisce spesso in Europa e negli Stati Uniti d’America. La discografia dell’orchestra ricopre oltre 50 incisioni di un repertorio che va da Purcell a Verdi.
Tra gli impegni delle due passate stagioni, ricordiamo Vladimir Jurowski in una prima mondiale della Sinfonia n.8 di Schubert, completata dal compositore russo Anton Safronov. Inoltre, Schumann in una tournee europea con Rattle, la Passione secondo Giovanni di Bach con il tenore Mark Padmore, il debutto di Robin Ticciati con musiche di Haydn e Mozart, il ritorno di Andreas Scholl con un repertorio che l'ha reso celebre, con arie tratte dalle opere di Handel: Rodelinda e Giulio Cesare. Inoltre, le Sinfonie di Schumann sotto la direzione del M° Rattle, Il Ritorno di Tobia, di Haydn, diretto da Sir Roger Norrington. Il barocco di Bach e di Telemann verrà rappresentato da Rachel Podger alla guida dell'orchestra. Seguirà la Passione Secondo Matteo con Mark Padmore nel ruolo dell'Evangelista e infine Christopher Hogwood dirigerà Purcell e Handel, rispettivamente con Didone ed Enea e con Aci e Galatea.
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